Arò sta Zazzà…
Il fregio del Paradiso che fu non potrà togliercelo nessuno… ma quello che si vede oggi a Napoli (e provincia…) ne mette certamente a repentaglio reputazione e pregi! Non avvallo Pontida e facinorose azioni scissioniste del sangue che la Storia ha visto scorrere e, seppure consapevole dell’eccellenza Borbonica rasa al suolo dai Piemontesi ai tempi dell’Unità d’Italia con le Due Sicilie, non posso fare a meno di osservare che, intorno a me, TUTTO diventa sempre, giorno dopo giorno, più invivibile!
Stasera, di ritorno dalla prima caduta della Via Crucis dei Regali Di Natale, dopo aver portato su a casa una mole di inutilità raccapriccianti, mi è toccato andare a posare la macchina nel garage! Come mio solito, e come credo che ogni persona giudiziosa del piccolo paese della cintura vesuviana in cui abito, prima di effettuare la svolta a destra che mi immette nella discesa a dir poco stretta del garage, ho azionato l’indicatore di direzione (che ancora funziona!) ed ho guardato nello specchietto retrovisore per essere certo di non avere auto al seguito.
In realtà una macchina, CONTROMANO, sopraggiungeva alle mie spalle ma, visto il contromano, vista la freccia e vista la larghezza della carregiata che può accogliere a stento due auto ero QUASI certo di poter girare a destra.