Addio a Milva, la pantera di Goro

Addio a Milva, la pantera di Goro

Addio a Milva: la “Rossa”, come la sua famosa fulgida chioma di capelli ramati, è morta a 81 anni. Da un po’ la “pantera di Goro” (altro soprannome) aveva perso la coscienza del tempo e della memoria, e viveva nella casa di via Serbelloni, pieno centro di Milano, con la fida segretaria Edith e l’affetto incondizionato della figlia, Martina Corgnati, critica d’arte. La camera ardente sarà allestita nel foyer del Piccolo Teatro Strehler, martedì 27 aprile, dalle 9.30 alle 13.30. I funerali seguiranno in forma strettamente privata. Lo ha comunicato il Piccolo.

Nel 2010 sulla sua pagina Facebook aveva scritto una lettera bella e commovente. “Dopo cinquantadue anni di ininterrotta attività, migliaia di concerti e spettacoli teatrali sui palcoscenici di una buona metà del pianeta, dopo un centinaio di album incisi in almeno sette lingue diverse, ho deciso di mettere un punto fermo alla mia carriera (…) che credo grande e unica, non solo come cantante ma come attrice ed esecutrice musicale e teatrale (….). Ho deciso di abbandonare definitivamente le scene e fare un passo indietro”.

Con Mina e Ornella Vanoni, è stata protagonista della musica italiana dagli anni Sessanta, ma, più irrequieta e volitiva delle colleghe, Milva ha saputo cambiare e trasformarsi, usando curiosità, bravura, versatilità per costruire una carriera unica, lunga oltre mezzo secolo, 173 album e lanciata in più direzioni, talvolta anche opposte: cantante ma anche attrice, pop a Sanremo, dove fu in gara per quindici volte – senza mai vincere

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