- ©Murga Los Espantapajaros
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Murga los espantapajaros
Il colore mi possiede. Non ho bisogno di tentare di afferrarlo. Mi possiede per sempre, lo sento. Questo è il senso dell’ora felice: io e il colore siamo tutt’uno. Sono pittore.
Murga los espantapajaros @Le notti degli Aspidi 2013
Il nostro nome “Los Espantapajaros” si ispira alla storia di Martin Senzasperanza, lo spaventapasseri che aveva un certificato di “scemo legale” per non andare in guerra, tratto dall’opera di Francesco Silvestri. Nella solitudine dei suoi campi derideva i soldati che volevano imporgli la loro autorità e lo faceva con dei canti e con delle sonore risate. Martin Senzasperanza continua a deridere tutti coloro che fanno la guerra, la sua è una guerra allegra. E’ la guerra del bombo, quella del surdo e quella del rullante; è la guerra di chi balla e si libera dalle catene del silenzio e dell’indifferenza.
La alegrìa es un sentimento rivolucionario: la nostra rivoluzione non potrà essere fermata da nessuno, perchè nessuno può impedirci di essere allegri.