-
WE HAVE A DREAM - Gandhi King Mandela
©Domenico Solimeno Please don’t use my photo without my permission
-
WE HAVE A DREAM - Gandhi King Mandela
©Domenico Solimeno Please don’t use my photo without my permission
-
WE HAVE A DREAM - Gandhi King Mandela
©Domenico Solimeno Please don’t use my photo without my permission
-
WE HAVE A DREAM - Gandhi King Mandela
©Domenico Solimeno Please don’t use my photo without my permission
-
WE HAVE A DREAM - Gandhi King Mandela
©Domenico Solimeno Please don’t use my photo without my permission
-
WE HAVE A DREAM - Gandhi King Mandela
©Domenico Solimeno Please don’t use my photo without my permission
-
WE HAVE A DREAM - Gandhi King Mandela
©Domenico Solimeno Please don’t use my photo without my permission
-
WE HAVE A DREAM - Gandhi King Mandela
©Domenico Solimeno Please don’t use my photo without my permission
-
WE HAVE A DREAM - Gandhi King Mandela
©Domenico Solimeno Please don’t use my photo without my permission
-
WE HAVE A DREAM - Gandhi King Mandela
©Domenico Solimeno Please don’t use my photo without my permission
-
WE HAVE A DREAM - Gandhi King Mandela
©Domenico Solimeno Please don’t use my photo without my permission
-
WE HAVE A DREAM - Gandhi King Mandela
©Domenico Solimeno Please don’t use my photo without my permission
We have a dream
Per un solo motivo io fotografo: perché i miei figli sappiano in che mondo ho vissuto.
“We have a dream” è la mostra aperta al pubblico dal 16 settembre 2017 al 4 febbraio 2018, presso la Nieuwe Kerk di Amsterdam. Qui vengono raccontate le vite e i sogni di tre uomini che hanno fatto la storia: Gandhi, Mandela e Martin Luther King Jr.
Uomini e percorsi di vita differenti ma uniti dalla volontà di combattere l’ingiustizia, la disuguaglianza e il razzismo. La mostra si apre con la storia di Gandhi, conosciuto anche con il nome di Mahatma, che in sanscrito significa “Grande Anima”. A partire dal 1906 ha guidato marce e proteste pacifiche sia in Sud Africa che in India. Le lotte si sono intensificate man mano che l’impero coloniale britannico perdeva terreno fino al 1919, quando Gandhi ha promosso il boicottaggio delle merci inglesi e il rifiuto del pagamento delle imposte. Dopo arresti, digiuni e resistenze pacifiche nel 1947 l’India ha conquistato finalmente l’indipendenza.
L’eco della non-violenza di Gandhi è giunto negli Stati Uniti ed è stato d’esempio per Martin Luther King. Fin da giovane King si indignava contro il razzismo nei confronti dei neri d’America, che quotidianamente subiscono umiliazioni e discriminazioni. La sua lotta politica ha raggiunto l’apice durante il famoso discorso pronunciato il 28 agosto 1963 nel corso della marcia su Washington. Martin Luther King risuona in tutta la Nieuwe Kerk: il discorso è infatti proiettato su un megaschermo, e le parole del grande scorrono a caratteri cubitali sul pavimento.
–> Articolo qui https://www.31mag.nl/we-have-dream-amsterdam-rende-omaggio-ai-paladini-dei-diritti-umani-del-900/