Letture di tarocchi online, chiromanzia via webcam. La strega moderna è parte di una congrega digitale che riscopre il valore comunitario della magia, dell’esoterismo, la sua valenza psicologica e il potere di aggregazione rituale. Perché la stregoneria oggi esiste, ed è definizione di un femminismo che si ritrova sui social media con pagine e profili di networking tra sorellanza e liberazione; e che pure affronta la definizione di genere e il senso di appartenenza. «La Sibilla prediva la sorte, la Strega la fa»: come La strega raccontata da Jules Michelet, lo sguardo a un paganesimo filosofico legato all’equilibrio fra maschile e femminile che ora riappare su profili Instagram e canali YouTube – con non meno di 500mila visualizzazioni sotto ogni video di predizione oracolare –, sviscerato attraverso sabba creativi dove a bacchetta e calderone si sostituisce l’arte.

Sono in particolare tre le artiste, e streghe per autodefinizione, che scelgono i tarocchi come strumento di emancipazione, li reinterpretano graficamente e concettualmente fornendo alle loro community strumenti e tecniche per conoscere divinazione e onirismo, con guide pratiche tra video, post e sessioni di dibattito live, in un’atmosfera solidale e di sorellanza. 

La carta dello specchio nei “Memento Mori Oracle” di Claire Goodchild. La durezza delle ossa accostata alla morbidezza dei fiori simboleggia la dualità del femminile e della stregoneria digitale.

Lisa Sterle con i suoi Modern Witch Tarot tenta di abbattere i confini dell’identità sessuale. «Quando li ho creati, volevo affrontare la natura binaria di genere. Mascolinità e femminilità sono importanti nei tarocchi, ma sono anche costrutti da cui discostarsi perché ogni individuo contiene moltitudini». 

Per Brit June, co-creatrice del mazzo Threads of Fate, la stregoneria è una terapia di guarigione e conoscenza del sé. «Le donne stanno imparando a rivendicare la relazione con il loro sé più autentico e divino senza dover passare attraverso gli uomini. In un mondo patriarcale, donne, trans * e non conformi al genere hanno bisogno di uno spazio dove creare senza regole e sottomissioni, attraverso una riabilitazione delle pratiche spirituali». 

Chiude il cerchio magico Claire Goodchild, autrice di Memento Mori Oracle e Antique Anatomy Tarot, podcaster e scrittrice di testi sul tema, per la quale il misticismo è paragonabile a una scienza attorno alla quale riunire menti curiose. «Abbinare nelle carte la durezza delle ossa alla morbidezza dei fiori esprime la dualità della donna e della stregoneria digitale. Riunirci e condividere ci ha offerto più libertà d’azione e autonomia. Per le donne, per le femministe e per le streghe, il potere più grande è la conoscenza».

Da Vogue Italia, n. 848, maggio 2021