Cosa vedere a Torino durante l’Art Week #6: la lunga giornata delle gallerie

Cosa vedere a Torino durante l’Art Week #6: la lunga giornata delle gallerie

In occasione della settimana di apertura delle tre principali fiere d’arte torinesi – Artisssima, Flashback e The Others e in concomitanza con l’uscita della nuova edizione di Torino Art to Date (leaflet e su exibart on paper) in cui si segnala la programmazione delle mostre ed eventi sul territorio, Untitled Association è lieta di segnalare ogni giorno ai professionisti del settore, appassionati d’arte o ai semplici curiosi qualche spunto per un itinerario con le iniziative da non perdere alla Torino Art Week 2023, tra mostre nei circuiti istituzionali e off, eventi collaterali, spazi indipendenti e gallerie private.

Oggi si parte dalla Galleria Franco Noero, per poi spostarsi rispettivamente verso Mucho Mas! Artist-run space, Cripta 747, Almanac Inn, Crag Gallery, Combo, MAO – Museo delle Arti Orientali e per concludere la galleria Photo & Contemporary, Case Chiuse HQ. Inoltre, fuori itinerario, nello stesso giorno inaugureranno due mostre: presso Osservatorio Futura e Quartz Studio. Segnaliamo la seconda giornata di Artissima e la 26ma edizione della “TAG-Torino Art Night”, la Notte delle Arti Contemporanee, un tour notturno tra le mostre proposte dalle gallerie torinesi associate a TAG dalle ore 18 alle ore 23, realizzato grazie al sostegno della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT.

Torino Art Week 2023: sesto giorno

Nel sesto giorno della settimana torinese tutta dedicata all’arte, nella quale Artissima sarà al suo secondo giorno di apertura, vi suggeriamo di iniziare dalla Galleria Franco Noero che presenta A Clown Jumped into the Arena, la prima mostra personale di Anna Boghiguian in galleria. Artista poliedrica, Boghiguian è meglio conosciuta per i suoi disegni, dipinti, collage e installazioni complesse su larga scala. L’esposizione raccoglie una selezione di opere che si concentrano su alcuni dei temi più cari all’artista formando un intenso dialogo tra lavori recenti e altri realizzati appositamente per l’occasione.

© Nobuyoshi Araki – Courtesy Mucho Mas! Artist-run Space – Torino
© Sebastiano Pellion di Persano – Courtesy l’artista e Galleria Franco Noero

Proseguendo verso sud-est in corso Novara, svoltate a destra in via Perugia. Una volta arrivati in corso Brescia, svoltate a sinistra fino al civico 89, sede di Mucho Mas! Artist-run Space che inaugura la nuova stagione espositiva con la mostra personale Flower-Life di Nobuyoshi Araki. La prima mostra personale a Torino del rinomato maestro giapponese: le opere selezionate propongono una visione totale del lavoro dell’artista, caratterizzato da un approccio vibrante alla vita e alla bellezza, nei fiori come nell’universo femminile. Domenica 5 Novembre, Mucho Mas! Artist-run Space propone un brunch alle ore 11 con l’artista presso il proprio spazio.

Accept the gift! (Portrait of Léonard Santé), installation view, MACRO – Museo d’Arte Contemporanea di Roma, Roma IT, 2022, photo DSL Studio, courtesy the artist and MACRO -Museo d’Arte Contemporanea di Roma

Continuando a sud, in via Catania, saremo di fronte a Cripta 747, spazio espositivo indipendente che presenta in mostra, in occasione della settimana dell’Arte, Rehearsals, l’Open Studio di Eleonora Luccarini, vincitrice dell’edizione 2023 di Cripta747 Residency Programme. Nella poetica di Eleonora Luccarini, la scrittura è mediata dalla creazione di alter ego, che accostano alla biografia dell’artista tracce di identità parallele. Concentrandosi sul rapporto tra realtà e rappresentazione, durante la residenza da Cripta747 l’artista lavora con il suo alter ego Milkdromeda, aliena dalle sembianze umane e protagonista di un film sci-fi fittizio creato alla fine degli anni ‘90, mai concluso e andato perduto.

Poco più avanti in via Catania, all’incrocio con via Reggio, si presenta un altro spazio indipendente: Almanac Inn. La mostra Lascia la porta socchiusa / Leave the door ajar è la prima personale in Italia dell’artista Nolwenn Salaün, a cura di Marta Federici. La mostra presenta un gruppo di opere sviluppate a partire dal 2022, anno in cui l’artista lascia Amsterdam per stabilirsi infine nella città di Torino. La pratica di Salaün utilizza diversi linguaggi per riflettere sulla dimensione sociale, sugli stati di dislocazione fisici e linguistici e sulle strutture impercettibili che organizzano spazi e tempi della quotidianità. In dialogo con la sede di Almanac Inn, elabora un dispositivo fatto di tensioni sottili e domande che non vogliono risposte, dove ogni ingresso si presenta come una possibilità di ricongiungimento o forse una proposta di fuga.

Mario Airò, Cosmometrie, 2002. – © Archivio Storico della Città di Torino. Foto di Roberto Cortese

Tornando poco indietro, e proseguendo a sinistra in via Parma, ecco Crag Gallery che presenta AUTOCENSURA, mostra collettiva delle residenze d’artista di Giacomo Modolo, Lucia Kralikova, Elisabetta Mariuzzo e Oscar Rojas Contreras. Dopo le residenze di luglio ed agosto, in occasione delle quali Crag si è trasformata in atelier, gli artisti sono stati invitati a riflettere sul tema dell’AUTOCENSURA. La Galleria ha posto l’urgenza della riflessione sul tema e gli artisti si sono espressi attraverso la pittura, il cucito, l’installazione, confrontandosi tra di loro ed interagendo e contaminandosi.

A questo punto, dall’altra sponda del fiume Dora Riparia, spostandosi verso ovest in corso Regina Margherita, giungeremo alla metà del nostro itinerario con Combo, ostello poliedrico che ospiterà alle ore 23:00 la performance di Jacopo Benassi organizzata da L’Essenziale Studio, in occasione del lancio del sesto numero della rivista (booklaunch dalle 21). Da Combo, a partire dalle 12, anche una propagine del festival di musica elettronica/avant-pop più importante in Italia: Club2Club. Da non perdere, in zona, le prime due Luci d’Artista dell’itinerario di oggi: L’energia che unisce si espande nel blu, di Marco Gastini, presso la galleria Umberto I e …?… di Grazia Toderi, posta nella cupola della Basilica Mauriziana nei pressi di Via San Domenico.

Proprio in via San Domenico, proseguendo poco più avanti, vi troverete davanti al MAO – Museo delle Arti Orientali. Oggi inaugureranno 4 commissioni site-specific nell’ambito di Declinazioni Contemporanee, che coinvolge artisti in residenza in un progetto pluriennale; Il Rituale del serpente di Marzia Migliora; Flying Kodama di Kengo Kuma; Le son de la pierre di LEE Mingwei e Gigli, cinghiali, qualche scarpa e poi conigli, galline e asini in gran quantità di Francesco Simeti.

Le quattro nuove installazioni vanno ad aggiungersi all’ampia proposta del museo, che prevede al momento quattro mostre che ci raccontano dell’arte dall’Oriente eurasiatico fino al profondo Sol Levante.

Marco Gastini, L’energia che unisce si spande nel blu, 2009. – © Archivio Storico della Città di Torino. Foto di Roberto Cortese

Scendendo lungo via Milano e proseguendo in via dei Mille fino a raggiungere l’ultima tappa del nostro itinerario, segnaliamo la presenza di tre luci d’artista: in Piazza Palazzo di Città ci accoglierà il Tappeto Volante di Daniel Buren, concepita secondo una rigorosa struttura modulare geometrica: centinaia di cavi d’acciaio paralleli reggono una “scacchiera” di lanterne cubiche; proseguendo in piazza Carignano ecco Cosmometrie di Mario Airò, schemi simbolici e geometrici  proiettati sulla pavimentazione urbana; infine, in piazza Carlo Emanuele II (piazza Carlina) ecco l’opera Regno dei fiori: nido cosmico di tutte le anime di Nicola de Maria nella quale l’artista ha tramutato i lampioni in fiori luminosi creando un colorato, luminoso e fantastico giardino invernale.

Nicola De Maria, Regno dei fiori, nido cosmico di tutte le anime, 2004. – © Archivio Storico della Città di Torino. Foto di Roberto Cortese

Piazza Carlina quest’anno sembra essere uno snodo nevralgico per l’arte contemporanea, con ulteriori tre proposte sulla piazza, oltre all’installazione luminosa di De Maria. Paola Clerico, nell’ambito del progetto Case Chiuse HQ, presenta una piccola mostra personale di Sofia Silva, Consolations, presso il laboratorio di Maradeiboschi al numero 21. Di fronte, a Palazzo Gramsci, presso lo Showroom Vanni, una mostra di Teresa Giannico, L’atto di vedere. Poco distante, al civico 15, presso l’hotel NH Collection Torino, The dirt is teeming with life, l’installazione di Dala Nasser realizzata in occasione della settimana dell’arte.

Sofia Silva, Coppelia, 2023, oil, embroidery thread, acrylic, relief paste, coloured pencil, gesso, pH neutral PVA glue on cotton, 80 x 100 cm Ph: M. Danesin

Eccoci giunti all’ultimo sito del nostro itinerario, Photo e Contemporary, in via dei Mille 36, che inaugura la nuova retrospettiva Porti di Gabriele Basilico. Una mostra tematica attorno alla fotografia di questo grande maestro, che ci porta ad incontrare scenari brumosi di marine industriali, porti e cantieri navali, nel suo caratteristico, drammatico e oscuro, bianco e nero.

Giulio Saverio Rossi, Scientific Paper, 2023 (dettaglio). – Courtesy Quartz Studio

Segnaliamo, infine, due spazi indipendenti fuori itinerario che inaugurano le loro mostre proprio oggi: Quartz Studio, in via Giulia di Barolo 18, che presenta la mostra Un’immagine ci tiene prigionieri di Giulio Saverio Rossi che vede la pittura come dispositivo di indagine critica sullo statuto delle immagini nell’epoca attuale. Infine Osservatorio Futura, in via Giacinto Carena 20, che inaugura la mostra GUEST STAR:Destiny di Gabriella Siciliano, solo show che si chiuderà con un’azione performativa dell’artista, dalle ore 23.00 circa, durante l’after party dell’evento presso Capodoglio, Via Murazzi del Po Gipo Farassino 37.

Mappa #6. Sabato, 4 novembre

Galleria Franco Noero (#07 in mappa)
Via Mottalciata, 10/B
A Clown Jumped into the Arena
Anna Boghiguian
04.11 → 10.02.2024

Mucho Mas! Artist-run space (#14 in mappa)
Corso Brescia, 89
Flower-Life
Nobuyoshi Araki
→ 28.01.2024

Cripta747 (#51 in mappa)
Via Catania, 15/F
Rehearsals
Eleonora Luccarini
→ 05.11.2023

Almanac Inn (#46 in mappa)
Via Reggio, 13
Lascia la porta socchiusa
Nolwenn Salaün
22.10 → 07.12.2023

CRAG – Chiono Reisova Art Gallery (#02 in mappa)
Via Parma, 66/D
Autocensura
Oscar Contreras Rojas, Elisabetta Mariuzzo, Giacomo Modolo, Lucia Kralikova
→ 02.12.2023

COMBO (#49 in mappa)
Corso Regina Margherita, 128
L’Essenziale Studio – Launch Vol. 06
Booklaunch | 04.11.2023 | H21 (H19 by invitation)
Jacopo Benassi (performance) | 04.11.2023 | H23

MAO – Museo d’Arte Orientale (#37 in mappa)
Via San Domenico, 11
Il rituale del serpente
Marzia Migliora (installation)
04.11 → 12.11.2023
Flying Kodama
Kengo Kuma (installation)
04.11 → 12.11.2023
Le son de la pierre
LEE Mingwei (installation)
04.11 → 12.11.2023
Gigli, cinghiali, qualche carpa e poi conigli, galline e asini in gran quantità
Francesco Simeti (installation)
04.11 → 12.11.2023
Metalli sovrani. La festa, la caccia e il firmamento nell’Islam medievale
Group show
→ 12.11.2023
Una breve elegia
Animo Chen
→ 07.01.2024
Il museo del bonsai
Curated by Massimo Bandera
→ 31.05.2024
Trad u/i zioni d’Eurasia
→ 01.09.2024

Case Chiuse HQ #16 by Paola Clerico
Maradeiboschi – Piazza Carlo Emanuele II, 21
Consolations
Sofia Silva
03.11 → 05.11.2023

Showroom Vanni (#57 in mappa)
Palazzo Gramsci – Piazza Carlo Emanuele II
L’atto di vedere
Teresa Giannico
02.11 → 05.11.2023

NH Collection Torino Piazza Carlina (#52 in mappa)
Piazza Carlo Emanuele II, 15
The dirt is teeming with life
Dala Nasser (Installation)
02.11 → 05.11.2023

Photo & Contemporary (#18 in mappa)
Via dei Mille, 36
Gabriele Basilico – Porti
Gabriele Basilico

04.11 → 15.01.2024

Quartz Studio (#56 in mappa)
Via Giulia di Barolo, 18/D
Un’immagine ci tiene prigionieri
Giulio Saverio Rossi

04.11 → 20.01.2024

Osservatorio Futura (#53 in mappa)
Via Giacinto Carena, 20
GUEST STAR: Destiny
Gabriella Siciliano

04.11 → 15.12.2023

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