Ogni fashion designer si racconta attraverso il proprio fashion portfolio. 

Il Fashion Portfolio è il biglietto da visita di ogni creativo, in particolare per i fashion designer è il modo di farsi conoscere da head hunter e dagli HR delle maison.  Si tratta infatti di un documento di presentazione indispensabile per presentarsi a qualsiasi colloquio di lavoro, per partecipare ai concorsi e per entrare nelle scuole di moda più importanti. In poche parole: per studiare moda e per lavorare nella moda, il portfolio è il punto di partenza.  

Cosa si inserisce in un portfolio?

Il portfolio raccoglie tutti i migliori lavori del creativo: progetti accademici o realizzati per concorsi, idee realizzate per il proprio brand o per altri brand e per collaborazioni che si sono messe in atto in passato. Non solo: può essere anche un diario visuale di ispirazioni, una raccolta di moodboard.

Nel Fashion Portfolio si possono quindi includere:

  • Figurini e sketches relativi a capi e accessori
  • Fotografie di capi realizzati, anche corredati da immagini “di backstage” o del ”making of”;
  • Moodboard
  • Lookbook completi di precedenti collezioni firmate
  • Materiale relativo a collezioni e collaborazioni precedenti
  • Ricerche di tendenza
  • Ricerche di tendenze, materiali, colori,
  • Tutto quanto racconta il mondo del creativo
  • un cv aggiornato con formazione, esperienze, professionalità

È importante che il portfolio di un fashion designer dimostri al tempo stesso l’identità del creativo ma anche la sua capacità di esser versatile e di adattarsi a diversi committenti: starà poi all’head hunter o al responsabile risorse umane che leggerà il portfolio valutare se per la posizione nell’ufficio stile in cui cercano una figura “funzioni” con chi firma il portfolio. 

Il portfolio può essere digitale o cartaceo: il vantaggio del digitale è quello di poter essere facilmente condiviso e utilizzato in diverse occasioni, mentre il portfolio cartaceo permette di toccare con mano, ad esempio, la ricerca materica che ha fatto il fashion designer o il creativo ma è di solito un “unicum” che funziona per le occasioni in cui si ha la possibilità di incontrare personalmente i talent scout e gli headhunter. 

Su come preparare un fashion portfolio efficace abbiamo parlato in uno speciale webinar che ha visto protagonista Valentina Maggi, Global Director of the Design Practice at Floriane de Saint Pierre & Associés. Con lei abbiamo ragionato sui temi principali relativi al fashion portfolio: quali sono gli elementi di un fashion portfolio efficace? Come si integra il fashion portfolio con il cv? Meglio un cv cartaceo o digitale? O entrambi? Come condividerlo? A chi inviarlo? Va personalizzato in base al destinatario? Come?

Qui trovate il video con le risposte dell’esperta: