Dopo l’annullamento della rassegna per via della pandemia, gli organizzatori confermano quanto era stato pianificato per il 2020: in comunicato diramato a mezzo stampa il Festival di Cannes conferma, infatti, che sarà Spike Lee il presidente di giuria della 74esima edizione del premio, rinviata a luglio – da martedì 6 a sabato 17 – per scongiurare un nuovo slittamento a causa dell’emergenza. Previsto inizialmente dall’11 al 22 maggio 2021, il Festival si è dovuto riorganizzare per permettere che l’evento non subisse un ulteriore stravolgimento e tenesse acceso un faro, quello dello spettacolo, che, specie in Francia, ha subito un incalcolabile danno che ha portato anche a una viva protesta all’ultima cerimonia di consegna dei César.
He said "Yes".
AGAIN!
Conversation with Spike Lee, President of the Jury of the Festival de Cannes from 6 to 17 July 2021! #Cannes2021 pic.twitter.com/G1ZFX3pJ9V— Festival de Cannes (@Festival_Cannes) March 16, 2021
«Queste 12 giornate estive saranno una celebrazione dell’arte e della creatività, e ricche di riunioni tanto attese. La selezione ufficiale e la composizione della giuria saranno svelate all’inizio di giugno, il Festival di Cannes inaugura questo nuovo decennio con un eccezionale presidente di giuria, uno dei più grandi registi della sua generazione, nonché sceneggiatore, attore, montatore e produttore» spiegano dalla Croisette introducendo Spike Lee, che agli Oscar 2021 gareggerà con il film Da 5 Bloods per la migliore colonna sonora.
«Per 30 anni, l’instancabile Spike Lee è stato un astuto cronista degli interrogativi del suo tempo, con un approccio risolutamente contemporaneo che non è mai privo di leggerezza e divertimento. Durante i mesi di incertezza che abbiamo appena attraversato, Spike Lee non ha mai smesso di incoraggiarci. Questo supporto sta finalmente arrivando a buon fine e non avremmo potuto sperare in una personalità più potente per tracciare i nostri tempi difficili». La selezione degli altri membri della giuria e dei film in concorso e fuori concorso sarà, invece, annunciata nei prossimi mesi.
LEGGI ANCHE
Spike Lee: «La mia speranza non si chiama Beyoncé»
LEGGI ANCHE
Da «The French Dispatch» di Wes Anderson a «Soul» della Pixar: così Cannes sigilla i suoi film