Film sulla moda: la top 5 di Netflix
Tessuti impalpabili, tagli trasgressivi e look ribelli: la moda sfida le convenzioni, lancia messaggi, racconta storie. Proprio come quelle che Netflix ha scelto per il catalogo dei film legati, in maniera ironica o quasi ieratica, a questa forma d’arte. Se la cultura pop associa la gerarchia spietata del mondo fashion a Meryl Streep ne Il diavolo veste Prada, deve assolutamente ampliare i propri orizzonti. Ci sono innumerevoli forme di devozione verso un abito o un accessorio e alcune passano proprio attraverso un lungometraggio. C’è chi è capace di prendersi gioco dei riti delle passerelle, come Ocean’s 8 con Sandra Bullock e Rihanna, e chi ha bisogno di elaborarne i teoremi in forme meno leggere, come nel caso dei documentari come Franca – Chaos and creation, eppure lo scopo resta lo stesso.
In queste cinque pellicole di Netflix la moda viene declinata nei suoi irresistibili eccessi
1. Zoolander
“Bello, bello, bello in modo assurdo”: Ben Stiller in versione modello fa girare la testa ad ogni stilista. Merito, in gran parte, della “posa Magnum”, sparata con disinvoltura su ogni red carpet e ad ogni sfilata. Il suo impero è però contrastato dal nuovo arrivato, il biondino un po’ efebico Hansel (Owen Wilson), e lui – si sa – non brilla per acume. Neppure gli amici/colleghi/coinquilini che si danno fuoco per sbaglio accendendosi una sigaretta dopo essersi cosparsi di benzina al distributore. In piena crisi, il protagonista torna a calcare le passerelle suo malgrado dopo essere stato abbindolato da un designer eclettico, Mugatu (Will Ferrell). In una carrellata infinita di gag esilaranti e sferzate pungenti sul mondo della moda, il film intrattiene, spiazza e diverte fino alle lacrime con trovate demenziali e guest star illustri, da David Bowie a Donald Trump.
Irriverente e sfacciato, è perfetto per chi non si prende troppo sul serio, neppure negli outfit.
2. Sex and the City 2
Ancora fiori d’arancio in arrivo per Carrie (Sarah Jessica Parker) e friends: dopo il rocambolesco matrimonio con Mr. Big (Chris Noth) nel primo film, stavolta la giornalista di moda più glam di New York si trova coinvolta nelle nozze del miglior amico Stanford (Willie Garson) con il bestfriend di Charlotte (Kristin Davis), Anthony (Mario Cantone). Prima di prendere parte ad una delle cerimonie più spettacolari mai viste (con tanto di cameo di Liza Minnelli), il poker di amiche, che include anche Miranda (Cynthia Nixon) e Samantha (Kim Cattrall) prepara i bagagli alla volta di Abu Dhabi dove scoprono una cultura molto diversa da quella di Manhattan ma altrettanto affascinante. Anche dall’altra parte del mondo Carrie fa un incontro da capogiro: in un souk rivede l’ex Aidan (John Corbett), più sexy che mai. Stavolta la moda intreccia le loro vite in maniera conturbante, tra usi e costumi locali, trasgressioni a fior di pelle e shopping ovviamente sfrenato.
Esotico e intrigante, è perfetto per i nostalgici della serie tv, per chi aspetta il reboot numero 7, appena annunciato e per gli amanti dei matrimoni in pompa magna.
3. The neon demon
Ci sono anche film sulla moda senza paillettes. Il lato oscuro del mondo del fashion è firmato da Nicolas Winding Refn che prende una ragazzina innocente, Jesse (Elle Fanning) e la butta in pasto agli squali della passerella. Quel candore così unico viene manipolato, fagocitato, trasformato e rimodellato da un business sempre più competitivo e aggressivo. La ragazza impara a sue spese a smettere i panni della provinciale per abbracciare lo stile esclusivo della Città degli Angeli. Abbagliata dalla fama, dalle attenzioni e dall’adorazione che riceve in quanto visetto fresco e nuovo sulla scena californiana, pian piano si ritrova ad accettare sempre più compromessi che ne inquinano la trasparenza. Ecco, allora, che il grande sogno di essere baciata dall’obiettivo dell’haute couture si trasforma in un incubo di ossessioni e perdizione.
Psichedelico e ipnotico, ideale per chi sa di doversi sporcare le mani pur di raggiungere la vetta.
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4. Franca – Chaos and creation
Il documentario su Franca Sozzani, per molti anni direttore di Vogue Italia, si trasforma in un racconto personale che fonde il guru della moda con la figura di donna e madre. Dietro la macchina da presa troviamo appunto il figlio, Francesco Carrozzini, che ha saputo cogliere le sfumature artistiche e umane di un personaggio che ha segnato il panorama dello stile italiano per tre decadi. La commistione tra forme d’arte diverse, l’avanguardia e l’innovazione si fondono con un istinto infallibile raccontato dalle figure a lei più care, da Karl Lagerfeld a Courtney Love, passando dal regista Baz Luhrmann.
Luminoso e toccante, questo manifesto è consigliato a chi fa dello stile un punto irrinunciabile.
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5. 30 anni in un secondo
Tutta la genuinità e la solarità di Jennifer Garner viene messa a disposizione di questa favola moderna con il sapore degli Anni Ottanta. All’epoca, a tredici anni, il suo alter ego Jenna era la ragazza meno popolare della classe, con un solo amico, l’imbranato paffutello Matt (Mark Ruffalo). Stanca di avere il cuore a pezzi e di essere presa in giro, desidera di diventare una trentenne “vincente e seducente”, come legge nella sua rivista di moda preferita, Poise. E, grazie ad una polvere magica che riceve come regalo di compleanno, il sogno si avvera in un attimo catapultandola in caporedattrice di successo del magazine. Ha una vita glamour e scintillante, con un fidanzato campione di hockey, un fisico da urlo e un guardaroba da mille e una notte. Qualcosa, però, non la convince: non riconosce quest’adulta sexy ma distaccata e cinica e prova ad indagare, puntando sul talento nel mondo fashion e… seguendo il cuore.
Tenero e romantico, è ideale per chi crede nel potere delle seconde chance e nella forza della perseveranza.