Da poco ho scoperto che negli Stati Uniti e nel Regno Unito, negli ultimi anni, c’è stata un’impennata di vendite di libri di poesie. Sulle prime può sembrare strano perché è genere che viene spesso percepito come di nicchia, ma ormai non è più così grazie agli instapoet cioè poeti che pubblicano le proprie opere su Instagram. Come ci ha insegnato qualche settimana fa Amanda Gorman – la poetessa 22enne che ha partecipato alla cerimonia di insediamento di Joe Biden – la poesia può essere molto pop. Quindi, per immergervi meglio in questo fenomeno, una breve lista di 5 instapoet che si meritano assolutamente il vostro follow.
YRSA DALEY-WARD
Tra i suoi lettori, Yrsa Daley-Ward può vantare addirittura Beyoncé che l’ha voluta per scrivere alcune scene e canzoni del suo visual album Black is king. Ha un passato da ex modella e attrice, ma con la poesia ha trovato la sua vera vocazione. Le sue opere riguardano soprattutto problematiche razziali, salute mentale e femminismo. Ha già pubblicato tre raccolte, diventate best seller negli USA.
CLEO WADE
Cleo Wade scrive soprattutto delle brevi poesie di carattere fortemente motivazionale. Una scelta dovuta al suo vissuto: per anni – ha raccontato – non sapeva che direzione avrebbe preso la sua vita e questo le creava insicurezza e infelicità. Infatti, i suoi follower le hanno dato il simpatico e significativo appellativo di «migliore amica che tutti vorrebbero avere». Assolutamente da non perdere anche il suo intervento durante un TedXTalk del 2018 dove ha parlato di cambiamento ed empowerment femminile.
BRIAN BLISTON
Le prime poesie social di Brian Bliston sono state pubblicate su Twitter, ma il vero boom è arrivato su Instagram. La sua ispirazione, come ha raccontato in una delle rare interviste concesse, arriva proprio dalle interazioni sui suoi vari account: «Le mie idee nascono dai commenti, post, foto e da tutto quello che vedo online». Da grande appassionato di jazz e rap, le sue poesie sono musicali e immediate nel linguaggio. La sua ultima raccolta di poesia è appena uscita e si intitola: «Alexa, cosa c’è da sapere sull’amore?».
NIKITA GILL
Nikita Gill ha iniziato a scrivere poesie quando aveva solo 12 anni e da allora non ha più smesso. La sua popolarità online è ampia e coinvolge praticamente tutti i social: da Tumblr a Facebook. Le sue opere che parlano di migrazioni, dolore della perdita e traumi ricevono ogni volta migliaia e migliaia di like. E poi è un grande esempio di perseveranza: prima di esordire con la sua raccolta, le sue poesie hanno ricevuto ben 137 no da altrettanti editori. Un successo costruito con fatica.
WILSON ORYEMA
Da musa di un colosso del fashion come la Maison Margiela, Wilson Oryema ha preferito sfruttare la sua immagine per parlare di impatto ambientale del mondo della moda e di sostenibilità. Le sue poesie sono incentrate sulla tematica del consumismo e sono apprezzate per la complessità stilistica e di contenuti, nonostante la giovane età di Oryema: solo 25 anni. Il suo profilo Instagram è una fantastica vetrina sul suo modo fortemente creativo.