“Il Boccaccio di Chagall”: opere inedite alla Kasa dei Libri di Milano

“Il Boccaccio di Chagall”: opere inedite alla Kasa dei Libri di Milano

Una coppia solca i cieli bianchi di Parigi, ascolta gli echi malinconici che un violinista ebreo scandisce sopra Vitebsk, si posa accanto al gallo alato rosso che contempla le guerre degli uomini e poi s’arresta, perchè a Bella è caduto un guanto nero nella neve. Andrea Kerbaker, scrittore e collezionista, ha deciso di andare oltre questo ritratto di fiaba, con cui Chagall dipinse il mondo per come lo percepiva, e ha radunato libri, cataloghi, copertine, litografie inedite da tutto il mondo. La mostra Il Boccaccio di Chagall, alla Kasa dei Libri dal 24 febbraio al 9 aprile, presenta al pubblico tale materiale.

Siamo tra i molti che ritengono che il vero sale dell’opera di un artista non stia solo nei lavori più noti e rappresentativi ma nei dettagli. Per questo la mostra con cui riapriamo ci è particolarmente cara: non ci si ritrova tanto lo Chagall che tutti conosciamo, quello delle grandi tele colorate sparse dall’est all’ovest dell’Europa, ma l’illustratore più intimo, da foglio di carta, dove stendere una emozione allo stato puro, che a volte i dipinti perfezioneranno, altre no (Andrea Kerbaker)

Alcune delle tavole del Decameron illustrate da Chagall in mostra alla Kasa dei Libri
  • Boccaccio e Chagall

Come si conobbero Boccaccio e Chagall? Galeotto fu l’editore Tériade, un greco trasferitosi a Parigi, il quale pensò di accostare alcune miniature di un manoscritto quattrocentesco con la fantasia di Chagall: nacquero così le 26 grandi tavole illustrate, con prefazione (una lunga poesia) di Jacques Prévert, pubblicate sulla rivista Verve nel 1950.

Boccaccio – litografia originale, Simona e Pasquino, Verve, 1950

Natura, bouquet e animali dormienti fanno da contorno alle risate, ai tradimenti e agli erotismi celati- elementi archetipici- che Chagall raffigura, presentandoli seduti sui tetti, in contemplazione di una luna dipinta con la tecnica del lavis a inchiostro su china. Come sempre, la prossemica parla da sè e le mani, gli sguardi e i corpi suggellano nel silenzio un’alleanza incontrovertibile.

Boccaccio – litografia originale, Due amici di Siena, Verve, 1950
  • Libri Illustrati e copertine

Chagall lavorò con Prévert anche a Le cirque d’Izis (Israëlis Bidermanas) e per lo stesso autore, un lituano trapiantato in Francia, preparò la copertina di Israël, un bellissimo racconto fotografico sul neonato stato israeliano a cui si accosta un’altra grande firma, quella di André Malraux. C’è poi l’edizione originale di Ma Vie, autobiografia di Bella Rosenfeld, compagna di una vita e moglie dell’artista, morta nel ’44 ma sempre presente nelle opere del maestro di Vitebsk, che al testo di lei affiancò numerose illustrazioni.

Un dettaglio dell’allestimento con alcuni dei libri illustrati da Chagall

Tra le copertina curate da Chagall, oltre a quelle per i più celebri giornali Spiegel e Time, figura quella del libro La tregua di Primo Levi (in mostra alla Kasa c’è l’edizione inglese The Truce). Le scritte nere si scontrano con una luna rosa stilizzata, più scura solo rispetto alla sagoma umana bianca prostrata in avanti con le mani, la bocca e il corpo; la destinazione è un margine invisibile, l’importante è volare via dal campo di concentramento, ricercando a fatica un’essenza nuova lontanissima da lì, dove la dolcezza è stata violata.

Copertina di Marc Chagall per The Truce, Primo Levi, London, 1965

Alla Kasa sono esposti anche i disegni per i costumi di Aleko, un balletto russo che andò in scena a Città del Messico, e numerosi cataloghi, tra cui quello di James Johnson Sweeney, direttore della sezione di pittura, per la retrospettiva di Chagall al MOMA, e un altro della Tate Gallery di Londra, che consacrò l’artista, ormai sessantenne, al successo in Gran Bretagna. Infine, diversi cataloghi provengono da Francia (Derrière le Miroir), Germania, Olanda e Giappone (Chagall visitò Tokyo e Kyoto nel ’63), mentre dall’Italia è in mostra una monografia di Lionello Venturi.

Costumi per il balletto Aleko disegnati da Marc Chagall, in The Ballet Theatre, Coast to Coast Tour, 1942-1943
Litografia originale sulla copertina di Derrière le Miroir, 1948

Una mostra, quella alla Kasa dei Libri, da non perdere per chiunque voglia andare oltre il conosciuto, approfondendo ancor più l’anima di un artista che, nei suoi 97 anni di vita, ha solcato cieli inviolati raccontandoli con uno stile inimitabile.

Il Boccaccio di Chagall
24 febbraio – 9 aprile 2021
La mostra inaugura il 23 febbraio con una diretta social alle ore 18 insieme a Chiara Gatti (pagina Instagram oppure link per la diretta, ID riunione: 840 3580 1503 Passcode: 579606)
Lunedì- venerdì, ore 15-19
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria

Kasa dei Libri (Largo De Benedetti, 4 20124 Milano)
02.66989018- cc@kerbaker.it

Isabella Garanzini per ArtSpecialDay

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