Il Redentore a Venezia 

Dopo la sospensione nel 2020 a causa del Covid, il 17 e 18 luglio ritorna in grande stile la festa del Redentore, una delle più sentite, più vere e meno “globalizzate” tra quelle di Venezia. E promette, come da tradizione, di animare la laguna con fuochi d’artificio, banchetti sulle barche e gondole addobbate.

St Regis Venice

Niall Clutton

Celebrata la terza domenica di luglio per ricordare la fine dell’epidemia di peste del 1575-1577, il Redentore a Venezia raggiunge il proprio apice proprio la sera del sabato, quando un lungo ponte di barche, allestito sul Canale della Giudecca , consente il il raggiungimento pedonale della chiesa del Redentore alla Giudecca. In linea d’aria posto davanti a quest’ultima, e affacciato placidamente col il suo grande giardino sul Canal Grande e sulla Chiesa di Santa Maria della Salute, si trova uno dei più iconici tra gli hotel lagunari, il St. Regis Venice – forse tra i migliori spot per osservare i festeggiamenti, se si escludono le barche!

Per celebrare il ritorno di questa celebrazione, l’hotel quest’anno ha allestito nella spettacolare Gio’s Restaurant Terrace e insieme a Veuve Clicquot, la Cena del Redentore at Gio’s, dove gli ospiti potranno gustare un menu di cinque portate abbinato ai migliori champagne e realizzato a quattro mani dall’Executive Chef del St. Regis Venice, Nadia Frisina, insieme a Marianna Vitale, Chef di SUD Ristorante, Quarto (NA), e vincitrice del Premio Michelin Chef Donna 2020 by Veuve Clicquot.

La chef Nadia Frisina

Marco Gaggio

La collaborazione al femminile tra St. Regis Venice e Veuve Clicquot è sostenuta anche dal’heritage dei due brand, che hanno per protagoniste originali figure di imprenditoria ante-litteram: Caroline Astor, la matriarca della famiglia fondatrice del marchio St. Regis e decana della New York Gilded Age Society, e Madame Clicquot, una delle prime donne imprenditrici dell’epoca moderna, che rivoluzionò il mondo dello Champagne.

La Maison Veuve Clicquot, dal 2016, è attiva con il progetto italiano Atelier des Grandes Dames: un sistema virtuoso volto a sostenere il talento femminile nell’alta ristorazione, fare rete e mentoring. Perché l’inclusione sia anche al centro delle cucine stellate.

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