Libri 2021: “L’arte dell’henné a Jaipur”, viaggio in India a metà del ‘900

Seducente il “passaggio in India” che ci offre, lungo 300 pagine, la scrittrice Alka Joshi. Il suo L’arte dell’henné a Jaipur esce questa settimana, edito da Neri Pozza, e ci conduce per mano, attraverso il tempo e lo spazio, nell’India profonda di metà del Novecento, quella appena liberata dai lacci dell’Inghilterra.

L’autrice la descrive così: «L’indipendenza aveva cambiato tutto. L’indipendenza non aveva cambiato niente. Otto anni dopo che gli inglesi se n’erano andati, disponevamo di scuole pubbliche gratuite, acqua corrente e strade selciate. (…) Quello che l’indipendenza aveva davvero cambiato era il popolo indiano. Lo si vedeva nell’atteggiamento dei nostri concittadini, sempre a testa alta, con il petto in fuori, come se finalmente potessero respirare in piena libertà. Lo si vedeva nel loro modo di camminare, a passo fiero e risoluto, quando andavano al tempio. Nel loro stile più spavaldo di contrattare con i commercianti del bazar».

Ce la immaginiamo, vero? Alka Joshi, che oggi vice a Monterey, in California, attinge per la narrazione ai ricordi d’infanzia e alle vicende che le raccontava la madre, quando si trasferirono dal Rajasthan, la magica terra dei maraja, negli Stati Uniti, all’epoca in cui lei era solo una bambina. Sono storie di donne indomite come Lakshmi, che impariamo a conoscere fin dalle prime battute del romanzo, dalla trama così intrigante che la Miramax sta già producento una serie tv tratta dal libro, con l’attrice Freida Pinto nei panni della protagonista.

“L'arte dell'henné a Jaipur” di Alka Joshi, Neri Pozza, 18 euro
“L’arte dell’henné a Jaipur” di Alka Joshi, Neri Pozza, 18 euro

In sintesi, e per non svelare i tanti colpi di scena (alcuni in puro stile Bollywood: hanno catturato anche Reese Whiterspoon, che ha consigliato la lettura nel suo book club), ecco la trama: in fuga da un marito violento, Lakshmi approda nella vivace “città rosa” di Jaipur (che è un luogo impregnato di tradizioni: guardate qui) e si cimenta, fino a diventarne riconosciuta maestra, nell’arte dell’henné. È abilissima e richiesta dalle donne più facoltose della zona, diventandone presto la prediletta confidente: «Non avevo figli, e questo mi rendeva degna di compassione, permettendo a tutte loro di sentirsi superiori – si narra nel libro, che è scritto in prima persona -. A 30 anni non ero più una ragazzina sciocca, ma neppure una linguacciuta donna di mezza età. Le mie clienti presumevano ormai da un pezzo che fossi stata abbandonata dal marito: un’ipotesi che io non mi prendevo certo la briga di smentire. Continuavo a portare sulla fronte la bindi (il punto rosso, ndr) che annunciava al mondo la mia condizione di moglie».

L’henné (o mehendi) di cui si parla nel libro è usato per decorare la pelle da oltre cinquemila anni. In India, Pakistan, Cina, Medio Oriente e Nordafrica, le piante di Lawsonia inermis – questo il suo nome scientifico crescono in abbondanza grazie al clima caldo: gli arbusti. di cui si macinano foglie, fiori e steli per ottenere l’henné in polvere, sono facili da reperire e poco costosi. Chiunque ha viaggiato in quei posti, sa quanto sia comune farsi “dipingere” le mani, i piedi o i colorare i capelli: oggi ci sono ovunque henné stylist abili nel ricreare disegni e decori sempre più originali ed elaborati.

La nostra Lakshmi riesce, proprio grazie all’henné, a costruirsi una professione dignitosa, cosa difficilissima per una donna sola: un giorno però le cose cambiano, si presenta al suo cospetto il marito, con una giovane che si rivelerà essere la sorella della protagonista, una ragazzina di cui  Lakshmi ignorava l’esistenza.
Dovrà rinunciare al suo sogno? Dovrà davvero tornare in quella casa, pronta a prender botte in silenzio? Saprà proteggere la sorella da futuri abusi? L’henné e altre piante particolari rappresentano per Lakshmi la salvezza: come “guaritrice” sa creare infusi e prodotti che incidono sulla fecondità delle sue clienti (protegge da gravidanze indesiderate chi lo vuole, aiuta nella gestazione le altre). Si muove su un filo sottile, tra la paura di essere denunciata come strega e quella di finire al centro di nuovi pettegolezzi; eppure, grazie alla dedizione, al sacrificio, allo studio e alla passione, riuscirà a ben combinare la sua lecita ambizione personale e il desiderio di una famiglia vera.

Libri 2021: eggete anche gli altri consigli di lettura della redazione di Vogue.it

Alka Joshi
Alka Joshi