I cinque libri in uscita a marzo sono stati scelti per voi dagli editor di Vogue.it. Trovate un romanzo storico, un thriller, un illustrato per bambini (che, credeteci, non è solo per loro). E poi a marzo, con la Festa della Donna in arrivo, un libro che – quando si potrà – diventerà anche una piece teatrale e che racconta la storia di 16 muse scritta: mogli, compagne, collaboratrici, donne che sono state d’ispirazione per altrettanti uomini, talvolta oscurate o rese silenti lungo i percorsi di grandi uomini. A ridare loro la voce saranno 16 scrittrici contemporanee

Il maestro e l’Infanta di Alberto Riva (Neri Pozza dal 4 marzo)

«Cosa sono esattamente queste cose che componete, maestro?» «Esercizi». «D’accordo,
ma la musica dov’è?» «La musica è dentro di voi, maestà»

È la storia – vera – dell’amicizia in nome della musica tra Domenico Scarlatti, maestro e compositore italiano, e la figlia del re del Portogallo, Maria Bárbara di Braganza. Lisbona, 1720: alla corte di re João V è arrivato un musicista che colpisce la corte per la sua maestria così come per il suo riserbo. Non farebbe parte dei suoi compiti, ma il re gli affida l’educazione musicale dei suoi figli: l’erede maschio che a dir suo sarebbe molto dotato e la fanciulla che al contrario… Scarlatti li ascolta e rovescia il verdetto del re. Il figlio farebbe meglio a darsi alle cacce. Maria Bárbara invece ha un talento neanche tanto nascosto. L’infanta è bruttina, ha strane passioni (parla con un pappagallo per esempio) ma è una donna di grande intelligenza, una dote che userà anche quando diventerà Regina di Spagna. È merito suo se le composizioni di Scarlatti – quelle sue celebri Sonate eseguite dai più grandi pianisti del Novecento, ma scritte come esercizi per le mani di Maria Bárbara – non andarono perdute. Un romanzo delicato, il racconto di un’epoca attraverso una storia quasi privata. Una scrittura colta e misurata. Godibilissimo!

Power Flower. La forza gentile delle piante, di Olaf Hajek (Rizzoli Ragazzi, dal 2 marzo)

Pensato per i piccoli, questo libro è un tale piacere per gli occhi che è difficile fissare un limite di età per i lettori. È così gradevole che si presta alla lettura solitaria ma anche allo sfoglio in due: adulto + bambino, adulto + adulto, bambino + bambino. Attraverso le sue colorate immaginifiche tavole dal tratto soffice e magnetico, ci introduce ai segreti delle piante e dei fiori, ai loro inimmaginabili poteri. Power Flower, appunto, come a voler dire: i supereroi sono tra noi, basta guardarsi intorno. Un insegnamento da condividere e da ammirare nelle tavole di Olaf Hajek, un artista molto quotato, che ha tenuto varie mostre in giro per il mondo e vive a Berlino.

Iris, Olaf Hajek
Iris, Olaf Hajek

Popism di Andy Warhol (Feltrinelli, dal 18 marzo)

Che cosa potevamo sapere di lui oltre al fatto che elevava lattine di zuppa al rango delle star di Hollywood? Dice Alessandro Carrera nella prefazione al libro Popism di Andy Warhol. Era il 1975 quando l’artista pensò di essere entrato nell’olimpo dei veri dei – lui il figlio di un immigrato cecoslovacco, minatore di carbone – adesso che dipingeva il ritratto di Farah Diba e andava a cena con Imelda Marcos. Ed è allora che nacque Pop, il secondo dei tre libri nati dai resoconti mattutini di Warhol alla sua diarista Pat Hackett. Fu pubblicato in Italia da un piccolo editore una quindicina di anni fa senza l’approvazione della Fondazione Warhol che invece l’ha concessa ora a Feltrinelli. Così esce un’edizione completamente rinnovata con il titolo Popism. Lasciamo che sia l’artista a dirci di che si tratta:

È uno sguardo all’indietro, sulla vita che facevamo i miei amici e io, sui dipinti, i film, le mode e la musica, sulle superstar e le relazioni che animarono la scena nel nostro loft a Manhattan, un luogo noto come la Factory.

Il mondo dietro di te di Rumaan Alam (La Nave di Teseo dal 4 marzo)

Inquietudine e grande suspence per questo caso editoriale, best seller del New York Times e libro dell’anno per il New Yorker, per il Time e per il Washington Post. La trama: Amanda e Clay vivono a New York ma hanno scelto una casa elegante di Long Island per passare qualche giorno di vacanza con i due figli adolescenti. Ma in piena notte la loro quiete viene messa in discussione da un’anziana coppia che bussa alla porta: George e Ruth, molto spaventati: un improvviso blackout a New York li ha costretti a tornare in questa che sostengono sia la loro villa. In un libro come questo – che presto diventerà un film Netflix con Julia Roberts e Denzel Washington – meno racconti meglio è. Il rischio spoiler è altissimo. Buona lettura!

Musa e Getta Sedici scrittrici per sedici donne indimenticabili (ma a volte dimenticate), a cura di Arianna Ninchi e Silvia Siravo (Ponte alle Grazie, dal 25 febbraio)

Sarà vero che “dietro ogni grande uomo c’è una grande donna”? Non sarà invece che quella donna avrebbe potrebbe essere grande indipendentemente da quell’uomo? Insomma non sempre i detti popolari dicono la verità e per sfatare certi pregiudizi ci vuole un bell’impegno. Come questo: le due curatrici – che sono anche due attrici – hanno pensato a un libro che è un anche un progetto, che è anche un grido di protesta e di liberazione, che è anche un hashtag da scoprire e condividere su Facebook e Instagram. Musa e getta racconta la storia di 16 muse, più o meno note: muse in senso letterale, modelle di artisti o fonti d’ispirazione, ma anche mogli, compagne, collaboratrici, donne che sono state “usate”, talvolta oscurate o rese silenti, magari messe su un piedistallo, lungo i percorsi di grandi uomini. E le loro 16 storie sono state affidate alla penna di altrettante scrittrici contemporanee. Qualche esempio? Angela Bubba racconta Maria Callas, Lisa Ginzburg Lou Amdreas-Salomé, Chiara Lalli racconta Rosalind Franklin, Cristina Marconi Zelda Fitzgerald. E Chiara Tagliaferri racconta Kate Moss… Le sedici scrittrici avevano l’obiettivo di ridare voce e luce alla loro musa, di raccontarla, di recuperarla da quel “passo indietro” in cui l’ha costretta il suo ruolo e il suo tempo.