Margherita Raso per APTITUDEfortheArts. Le parole di Paola Nicolin

Margherita Raso per APTITUDEfortheArts. Le parole di Paola Nicolin

Con l’intervento “Casting The Tempo” dell’artista Margherita Raso (1991, Lecco)per il campanile dell’Abbazia di Santa Maria in Lucedio, nel Comune di Trino in provincia di Vercelli, ieri, 30 maggio, ha preso avvio il programma di APTITUDEfortheArts, progetto d’arte nel territorio interamente dedicato alla ricerca artistica femminile, ideato e promosso da Marina Roncarolo con la direzione artistica di Paola Nicolin.

La parole di Paola Nicolin, curatrice di APTITUDE

Come è nato il progetto APTITUDEfortheArts?

«L’idea del progetto nasce dal desiderio di Marina Roncarolo, imprenditrice e appassionata di arte che vive a Londra, di restituire attenzione a luoghi e storie ancora poco note della sua terra d’origine, il Vercellese.
L’invito rivoltomi a ideare con lei il progetto doveva tenere conto del suo desiderio di prendersi cura di un patrimonio offrendo opportunità di ricerca e produzione ad artiste di diversa generazione.
Aptitude desidera avvalorare l’eccellenza italiana nel mettere in relazione storia delle arti e storia dei territori, in questo caso in modo particolare – la storia della filiera millenaria del riso, la relazione con la natura che cambia e le sue tante storie da leggere con gli occhi delle artiste».

Su quali aspetti del legame tra territorio e presenza femminile si concentra?

«In Aptitude molto ruota attorno al legame tra arti e agricoltura. Da forza lavoro ferocemente sfruttata a simbolo della lotta per il riconoscimento di un salario e di un tempo equo del lavoro in una epoca di inique opportunità, la mondina è un simbolo di questa terra, i suoi abiti, le sue canzoni, le sue storie d’amore alla quale tuttavia si intrecciano vicende legate per esempio alla relazione tra agricoltura e tecnologia, tra architettura e patrimonio e politica, formazione e innovazione: tutti temi dove la creatività femminile, come imprenditoria e come cura, esprime il meglio di sé».

È appena stata inaugurata la personale di Margherita Raso “Casting The Tempo”, su quali temi lavora, in particolare?

«La mostra presenta un intero corpo di opere appositamente realizzate per l’occasione. I temi sono la relazione tra tempo e scultura e l’idea di una diversa percezione del paesaggio stesso della risaia che di stagione in stagione muta colore e forma. L’artista ha scelto di realizzare da un lato una serie di tessuti in Jacquard che si nutrono di questo territorio e dall’altro un’opera sonora in collaborazione con la musicista Kali Malone, che risuona dal Campanile della Abbazia di Santa Maria di Lucedio».

Come si inserisce nella ricerca più generale dell’artista?

«”Casting The Tempo” è una mostra nella quale Margherita Raso ha approfondito temi già legati alla sua pratica quali la percezione e la ri-mediazione. In questa mostra l’artista sviluppa un’ulteriore indagine sul linguaggio; in modo particolare sulla dimensione scultorea presente nella relazione tra immagine e oggetto».

Quali saranno i prossimi appuntamenti con APTITUDEforthearts?

«Un appuntamento ogni anno – abbiamo individuato il prossimo sito di intervento e dopo l’estate ci metteremo a lavorare al nuovo progetto.
Sino a novembre il progetto di Margherita Raso è aperto su appuntmento al pubblico e lavoriamo alla sua divulgazione in altri ambiti e contesti di approfondimento».

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