L’averti accanto, il sentire il calore dell’amore, la luce che trafigge le tende e ti accarezza la pelle. NO! Il telefono che squilla alle sei e mezzo di mattina, due ore dopo aver preso sonno, quasi in collasso, dopo una nottata in giro tra i sassi di Matera!
E’ stata l’unica volta in cui un biglietto da visita ha prodotto oggettivamente qualcosa di buono: dovrebbero riportarlo gli annali! Uno sconosciuto mi chiama chiedendomi di andare a riprendere il portafogli che avevo dimenticato sulla terrazza del Belvedere.
I risvegli, in coma, quelli belli!