Summer of Love, il vocabolario dell’estate

Summer of Love, il vocabolario dell’estate

Amore

L’istante in cui sei con chi vuoi essere dove vuoi essere a fare quello che vuoi fare. Governa l’universo. E noi.

Bacio

Ci avviciniamo piano, le tue labbra toccano le mie…le senti anche tu, le giostre nella pancia? E non c’è più ieri, non c’è più domani.

Coraggio

Oltre, c’è quello che vuoi: una felicità che già senti, un’avventura che vorresti attraversare, un cambio vita. Quindi meglio averlo, no?

Diritti

Sacri: di amare chi si vuole come si vuole finché si vuole ovunque si vuole. Averli è essere nel regno del sentimento intoccabile, dove ogni dovere viene naturale.

Estate

La stagione più leggera che fa possibili gli infiniti: scaliamo quella montagna, corriamo verso il mare, raggiungiamo quel faro, scordiamoci del tempo e tocchiamo insieme l’orizzonte, laggiù.

Felicità

Un tè freddo nel sole. Un tuffo al tramonto. La vetta, dopo la salita. Sentirsi appagati, pieni, realizzati. Ridere. Arrivare a non pensare più.

Giochi

L’occasione da non più bambini di tornare ad esserlo. Le biglie, il ping pong, i racchettoni, calciobalilla, un aquilone.

Hit

La musica che si diffonde ovunque, e esce da un bar sulla spiaggia, dalla radio di una macchina con i finestrini tirati giù, dalle cuffie del cellulare, e ti entra dentro, in circolo.

Inclusione

Guardare l’altro diverso da noi, e sentirlo come noi. Accorgersi, facendolo, che non è poi così difficile.

Leggerezza

Sollevarsi da terra, un po’, anche nel buio, come le lucciole. Non dare peso. Non darsene. Oppure saperlo convertire.

Mare

Azzurro, celeste, blu, verde. Una tavola, agitato, più calmo al mattino, mosso dal maestrale, il pomeriggio. La pazienza delle onde che non si stancano mai.

Notte

Si abbassano le temperature, c’è un falò nel buio, laggiù in spiaggia, è Ferragosto e i fuochi d’artificio rompono il nero del cielo. Da lì cadono le stelle, e le aspettiamo tutti con gli occhi all’insù.

Orizzonte

La linea in fondo che divide cielo e mare e invece non interrompe niente. Il filo che pare lo puoi toccare e invece non lo raggiungi mai.

Piacere

Stare dentro al proprio desiderio. Sentirlo vivo. Mi tocchi ti sorrido ti accarezzo abbassi gli occhi. C’è l’infinito che è in noi.

Qualità

Non perdere di vista l’essenziale, dedicarsi a quello, saperne godere, divertirsi.

Risveglio

Dopo essere stati costretti a lungo a un dentro, potere uscire nella luce e nell’aria, a ritoccare nuovamente la vita.

Spiaggia

Il regno delle creme protettive e delle distese al sole, delle parole sotto l’ombrellone e degli amori tra i ragazzi, l’estate.

Tempo

Dicono quel che di più prezioso esista: sta a noi valorizzarlo, sospenderlo, accelerarlo, buttarlo via, fermarlo, lasciarlo andare.

Unicità

Io sono così e per questo valgo. Tu sei colà e per questo vali. Tu porti il tuo, io porto il mio e vediamo l’effetto che fa.

Virale

Era solo la strofa di una canzone, era solo un video intenso, era solo uno slogan riuscito. Era solo. Poi è diventato.

Zeta

Generazione aperta che tenta ogni giorno di essere quello che ama, di difendere il proprio stare bene oltre i giudizi e le etichette.

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