TANK MAN
5 giugno 1989 - Pechino
Con questa foto Jeff Widene, fotografo americano classe 1956, arrivò finalista al Premio Pulitzer del 1990 senza però vincerlo!
Dopo le sanguinose proteste sfociate in un massacro il giorno prima dello scatto, Widene si trovava nella sua camera d'albergo di Benjiing. La sera prima era stato prima aggredito e poi fermato dalla polizia cinese che gli aveva sequestrato tutto il materiale fotografico che documentava la protesta degli studenti cinesi che chiedevano riforme democratiche allo Stato.
Quella mattina vide che una colonna di carri armati si stava avvicinando alla Piazza dove erano in corso le proteste nonostante le numerose vittime del giorno prima. Mentre il fotografo puntava la sua lente verso i carri armati che avanzavano un giovane con due sacchetti di plastica in mano si mise davanti alla colonna di carri armati impedendone l'avanzare.
Widene, raccontò poi, era certo che avrebbero ucciso il manifestante cosa che però non accadde! Widene scattò quella foto rimasta un'icona sia puramente fotografica che di resistenza.
Le enormi macchine da guerra cercarono di passargli acccanto, ma l'eroe sconosciuto non si arrese e continuò a cercare di bloccarli. Nel video di quello che è successo quel giorno si vede anche l'uomo arrampicarsi brevemente su uno dei carri armati.
Di quell'eroe, Tank Man, non si hanno notizie precise: si dice che sia ancora vivo e che si nasconda nella Cina continentale.
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