Quando le parole saranno poco chiare, io potrò far chiarezza con le foto. Quando le immagini saranno inadeguate, io potrò solo stare in silenzio.
Uso molto internet, non solo i social network, ed i primi due o tre click sono destinati ad “accettare la Privacy” tentando di mantenere attive solo quelle che vengono chiamate “impostazioni necessarie”.
Parliamoci chiaro: ma figuriamoci se io e penso la maggior parte di quelli come me, i “non addetti ai lavori”, sanno esattamente cosa si accetti e cosa invece no! Manco leggo! Deselezioni tutto il deselezionabile così, perché NO, negare il consenso, mi sembra il temperamento più adatto verso uno sconosciuto che potrebbe scovare nel mio intimo più segreto per poi ricattarmi fino a ridurmi sul lastrico, uccidermi o catapultarmi a Gaza immediatamente. Che poi, a parte qualche PIN nascosto nella rubrica del telefono cosa potrebbero poi rubare? Ma nel dubbio: meglio di NO!
Dopo i click di rito, poi, penso che questa della Privacy è solo l’ennesima cazzata di un Sistema che non sa più come giustificare il suo fallimento. Mi figuro già un “Ufficio Privacy” della società Sempronio, fatto di impiegati alla Privacy, che maneggiano chili di carte in cui Tizio, praticamente un influencer la cui vita è visibile OnLine sui canali social più in voga, nato a Cartagine il tale 4 Aprile del 1984, residente a Penelungo, telefono, email e PEC
NEGA IL CONSENSO
alla diffusione dei suoi dati personali a Terzi ma non a loro, quelli dell’Ufficio Privacy della Sempronio gremito… proprio come l’Ufficio Privacy del signor Terzi, che a sua volta ha un Ufficio Privacy ancora più grande ed affollato, con ancora più chili di scartoffie in cui Tizio
NEGA IL CONSENSO
alla diffusione dei suoi dati personali a Terzi, ma stavolta Terzi è lui e quindi fa niente: che Terzi sappia pure che a Penelungo risiede il signor Tizio. Che lo contattino pure su WhatsApp, o al telefono, o lo facciano contattare da un call center per proporgli di cambiare gestore telefonico o di fornitura di gas. Tizio è lì che cerca di rilassarsi, magari facendosi un selfie seduto sul gabinetto da mandare a Nutellina69 su OnlyFans. Sì: Tizio ha tentato “in tutti i modi di proteggere i suoi dati sensibili” ma è stato contattato da Terzi, Sempronio e dal Call Center che lo hanno disturbato proprio mentre tentava di risollevarsi dalla sua estenuante giornata di lavoro nell’Ufficio Privacy della società Slip di Penelungo, 8 dipendenti assunti a contratto di apprendistato a 800 euro al mese!
L’Amministratore della Slip farebbe volentieri a meno di Tizio, un emerito imbecille buono a nulla, e dell’Ufficio Privacy! Slip si occupa di edilizia ed i 3 rumeni che stanno ristrutturando un appartamento sono sul cantiere indossando scarpe antinfortunistica comprate un martedì di 3 anni fa da un ambulante al mercato rionale di Penelungo.
Per fortuna l’ambulante di Penelungo, che vende abbigliamento da lavoro da generazioni, è un evasore totale!
Nella sua attività di famiglia non c’è un Ufficio Privacy. Il figlio pubblicizza su TikTok le offerte del mese dell’attività di famiglia. Tizio è un suo follower! Le utenze della NonSocietà dell’ambulante sono tutte intestate al nonno novantacinquenne che non ha il cellulare. E’ l’unico cittadino di Penelungo a non avere il cellulare! Lui, quando ha stipulato i contratti delle utenze, ha accettato tutto: NON HA NEGATO NESSUN CONSENSO ALLA PRIVACY!
Lui, il nonno di Penelungo, non ha nulla da nascondere: è l’orgoglio di Penenlungo!