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©Domenico Solimeno Please don’t use my photo without my permission
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835_001
L’arte insegna e forma, ma può essere vero anche il contrario: oggi l’arte deforma e non insegna, restando influente giacché implica la legittimazione di tanta bruttura nella vita quotidiana. Chi è convalidato nel suo squallore ricambia il favore mostrando di apprezzare gli orrori dell’arte moderna. Baratto fra complici.
Al Museo Ferroviario Nazionale di Pietrarsa (NA) sono custodite locomotive storiche originali tra le quali la per me mitica 835. I numeri posti a fronte delle locomotive, spiegano al museo, indicano il modello ed il numero progressivo di esemplare prodotto di quel modello. A Pietrarsa è costodito il primo esemplare dell 835, una locomotiva a vapore come tante altre, anzi un po’ più piccola, ma è quella che, sempre, mio padre nomina quando racconta dei suoi albori in ferrovia.
Ha iniziato in Lombardia come “fuochista”, alimentando col carbone le enormi caldaie delle locomotive. Ho alcune foto in bianco e nero dell’epoca, siamo negli anni ’50, e da quelle, come passeggiando nel Museo di Pietrarsa, si respira lo stesso fumo di carboni!