-
Sir Mastromarino Giuseppe
Sir Mastromarino Giuseppe - Montemarano (AV) - 2015 ©Domenico Solimeno Please don’t use my photo without my permission
-
Sir Mastromarino Giuseppe
Sir Mastromarino Giuseppe - Montemarano (AV) - 2015 ©Domenico Solimeno Please don’t use my photo without my permission
-
Sir Mastromarino Giuseppe
Sir Mastromarino Giuseppe - Montemarano (AV) - 2015 ©Domenico Solimeno Please don’t use my photo without my permission
-
Sir Mastromarino Giuseppe
Sir Mastromarino Giuseppe - Montemarano (AV) - 2015 ©Domenico Solimeno Please don’t use my photo without my permission
-
Sir Mastromarino Giuseppe
Sir Mastromarino Giuseppe - Montemarano (AV) - 2015 ©Domenico Solimeno Please don’t use my photo without my permission
-
Sir Mastromarino Giuseppe
Sir Mastromarino Giuseppe - Montemarano (AV) - 2015 ©Domenico Solimeno Please don’t use my photo without my permission
-
Sir Mastromarino Giuseppe
Sir Mastromarino Giuseppe - Montemarano (AV) - 2015 ©Domenico Solimeno Please don’t use my photo without my permission
-
Sir Mastromarino Giuseppe
Sir Mastromarino Giuseppe - Montemarano (AV) - 2015 ©Domenico Solimeno Please don’t use my photo without my permission
-
Sir Mastromarino Giuseppe
Sir Mastromarino Giuseppe - Montemarano (AV) - 2015 ©Domenico Solimeno Please don’t use my photo without my permission
-
Sir Mastromarino Giuseppe
Sir Mastromarino Giuseppe - Montemarano (AV) - 2015 ©Domenico Solimeno Please don’t use my photo without my permission
-
Sir Mastromarino Giuseppe
Sir Mastromarino Giuseppe - Montemarano (AV) - 2015 ©Domenico Solimeno Please don’t use my photo without my permission
Sir Mastromarino Giuseppe
Degas amava la fotografia in un periodo in cui gli artisti la disdegnavano o non volevano ammettere di farne uso. Faceva fotografie eccellenti e io conservo gelosamente una stampa che mi ha regalato. Vicino ad un grande specchio si vede Mallarmé contro il muro, Renoir sul sofà; nello specchio, come fantasmi, lo stesso Degas con la sua camera e la signora Mallarmé con sua figlia. Il prezzo di questo capolavoro: nove lampade a gas e un terrificante quarto d’ora di completa immobilità.
Montemarano (AV). Eravamo andati lì per assistere al carnevale, giornata uggiosa con pioggerellina capricciosa! Mentre eravamo seduti, io e Marcello, si avvicina un signore sorridente, troppo sorridente per il tempo che c’era. In effetti c’era poco da sorridere: i preparativi per le sfilate di carnevale stavano per andare a farsi benedire.
E c’era poco sole, troppo poco per indossare occhiali scurissimi. Ma forse a lui, a Giuseppe andava proprio bene così! Sorridente e con occhiali da sole. Che fosse anche quello un travestimento di carnevale?
Non l’abbiamo mai scoperto! Certo ne abbiamo pensate tante, tantissime, di quel signore distinto e felice, felice di tutto, della sua storia che prontamente ha insistito per mostrarci, portando a casa sua.
Mastromarino Giuseppe: spero sia ancora lì, per sempre, ad accogliere chi, per qualche goccia di pioggia, rischia di abbandonare il sorriso!