Vive a Downing Street da più di quanto non abbia mai fatto un premier britannico, nemmeno Winston Churchill che al numero 10 trascorse due mandati: è il gatto Larry, star felina del Regno Unito che ha appena festeggiato i 10 anni nella residenza del primo ministro. È entrato il 15 febbraio 2011, come «acchiappatopi ufficiale», e da allora – anche se di topi non ne ha presi molti – non è andato più via, né ha intenzione di farlo.
«Mettiamo subito le cose in chiaro: sono qui da dieci anni e sono pronto a festeggiare anche il ventesimo anniversario», ha scritto sul «suo» account Twitter da oltre 445mila follower:
“Having spent 10 years inside number 10 I’ve been asked what my plans are for the future. Let me be clear: this cat is not for retiring and I’m planning for my 20th anniversary already.” #Larryversary pic.twitter.com/63cXmdOvdM
— Larry the Cat (@Number10cat) February 15, 2021
Per celebrarlo è anche stato creato un hashtag – #LarryAnniversary – con cui il mondo gli ha fatto gli auguri e ha ripercorso la sua bella storia: è entrato a Downing Street in una gabbia portato dai volontari di Battersea, il centro di recupero per animali di cui è madrina Camilla Parker Bowles, e dopo Cameron sarebbe dovuto andar via. Così invece non è stato: ha fatto compagnia a Theresa May nonostante l’ex primo ministro non ami affatto i gatti, e ora a Boris Johnson, facendo trapelare un certo disappunto quando lui e la sua compagna Carrie Symonds hanno adottato il jack russell Dilyn.
Tutti sanno che Larry è un bullo e anche per questo spesso è finito in prima pagina. Come quella volta che ha aggredito Palmerston, il gatto-cacciatore del vicino Foreign Office, o quando ha terrorizzato Rex e Oscar, i cani del cancelliere dello Scacchiere Philip Hammond. Poche settimane fa, poi, si è lanciato in una caccia al piccione immortalata in un video che ha fatto il giro del mondo che per un attimo (era il 20 dicembre, momento clou dell’accordo) ha distolto l’attenzione degli inglesi dalla Brexit.
D’altronde, anche Larry ha le sue simpatie e antipatie e non ha timore di mostrarlo nemmeno durante le occasioni ufficiali: per esempio durante una visita di Donald Trump si è messo sotto la sua limousine impedendogli di ripartire mentre con Barack Obama ha catalizzato l’attenzione dei fotografi perché si è fatto persino accarezzare.
«Mi chiedono spesso quali siano stati i miei mie momenti preferiti a Downing Street e due tra questi -ha twittato il gatto – riguardano due presidenti americani. Ma per ragioni diverse…». Nella gallery sopra alcune immagini di Larry
I’m often asked about my favourite moments on Downing Street – appropriately for #PresidentsDay two of them involve US Presidents, but for different reasons… #Larryversary pic.twitter.com/HXCjSxY4pQ
— Larry the Cat (@Number10cat) February 15, 2021
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