LETIZIA BATTAGLIA – Una Vita | come un cazzotto, come una carezza

Una mostra diffusa, dal grande eco mediatico, si svolge in questi giorni a Salerno. La mostra, dislocata in più aree del centro storico di Salerno, pone il suo fulcro a Palazzo Fruscione dove un una cornice meravigliosa è possibile ammirare quelli che ormai sono considerati, di diritto, capolavori della fotografia non solo documentaristica.

Una mostra “singolare” dato che, a mio avviso, è impossibile godere appieno di una fotografia senza conoscerne quantomeno l’anno in cui è stata scattata. Posso in un certo senso comprendere l’assenza di titoli, didascalie e supporto di stampa ma almeno l’anno ed il luogo dello scatto credo debba essere “imposto” nell’esposizione di fotografia!

Luci dal grande effetto scenico arricchiscono ulteriormente il lavoro della fotografa palermitana, creando labirinti e giochi d’ombre tanto suggestivi quanto onirici ed introspettivi. Moltissimi gli scatti, alcuni a me sconosciuti nonostante sia la terza mostra fotografica di Letizia Battaglia che vivo, caratterizzati, come sempre, da una fusione intima tra bellezza, estetica e schietta rugosità della vita. Sebbene il lavoro documentaristico, giustamente, prevalga nel discorso fotografico, in questa esposizione emerge, forse più che in altre mostre, la poetica fotografica de “la fotografa della mafia”, termine che alla stessa artista non piaceva affatto!

Di seguito il Link all’evento.