Come salvare il pianeta 

L’unico vero proposito da mantenere nel nuovo anno è quello di fare di più per contribuire alla salvaguardia del pianeta. Bisogna affrontare la crisi climatica con una certa perentorietà, considerato che i livelli di CO2 sono comunque aumentati nel 2020 nonostante il lockdown globale a causa del Covid-19.

Naturalmente, occorre che i leader mondiali e le multinazionali prendano decisioni drastiche per fronteggiare i principali problemi che ci affliggono, ma se ci stiamo chiedendo come salvare il pianeta, dobbiamo sapere che tutti noi possiamo dare un contributo quotidiano in grado di fare la differenza. Dallo shopping responsabile alle energie rinnovabili, ecco 35 modi facili per aiutare a contrastare la crisi climatica nel 2021.

Moda: come acquistare in modo sostenibile

  1. Compra responsabilmente
    Giacché oltre 100 miliardi di capi d’abbigliamento vengono prodotti ogni anno, è essenziale adottare il motto ‘compra meglio e compra meno’. Quando stiamo per acquistare qualcosa domandiamoci perché la stiamo acquistando e quante volte effettive la indosseremo.
  2. Acquista di seconda mano
    Non c’è periodo migliore per acquistare di seconda mano, che si tratti di un maglione anni ’80 alla principessa Diana o un outfit Jean Paul Gaultier ispirato da Bella Hadid. Oltre a ridurre lo spreco ambientale ti assicurerai pezzi unici nel tuo guardaroba.
  3. Prova il noleggio
    Il 2020 ha visto innumerevoli matrimoni e feste, purtroppo, rinviati o cancellati, ma con diversi vaccini in arrivo sembra che le nostre agendine degli impegni siano destinate a riempirsi molto presto. Anziché acquistare un abito nuovo per un evento e finire per indossarlo una, massimo due volte, perché non provare a noleggiarlo? In Italia una delle piattaforme più note è Dress You Can (con anche uno store fisico a Milano).
  4. Opta per il cotone biologico
    Passare al cotone biologico è una semplice modifica al nostro stile di vita per il bene del pianeta. Il cotone organico utilizza fino al 91% in meno di acqua ‘blu’ (acqua di sorgenti sotterranee) rispetto al cotone tradizionale, non ricorre all’uso di pesticidi e ha un ridotto impatto ambientale.
  5. Acquista jeans ecosostenibili
    I jeans sono, con tutta probabilità, i capi a più elevato consumo idrico del nostro armadio e un solo paio utilizza fino a 10.000 litri d’acqua. Piuttosto, opta per brand che si servono di tecniche di finitura che richiedono meno acqua o, meglio ancora, compra un paio di jeans vintage. 
  6. Cerca viscosa sostenibile
    Quasi il 50% della viscosa non è ancora ottenuta in modo sostenibile, bensì proviene dalle foreste naturali in via d’estinzione. Fortunatamente, l’organizzazione no profit Canopy ha messo a punto un pratico elenco di brand con cui ha stretto una partnership per riuscire nella missione di rendere la filiera più sostenibile.
  7. Evita le microplastiche
    Fare la lavatrice rilascia milioni di pericolose microplastiche nei nostri oceani. Per eliminare questo problema puoi aggiungere al tuo lavaggio un filtro per microplastiche, come Guppyfriend o Cora Ball.
  8. Stai lontano dall’ambientalismo d’attacco
    Poiché il tema della sostenibilità è una tendenza in forte crescita, i consumatori possono aiutare i marchi a ritenersi responsabili, assicurandosi che utilizzino pratiche effettivamente sostenibili, anziché servirsi unicamente dei termini più in voga del momento. Informati dei reali impegni presi dai brand e assicurati che non si tratti solo di ambientalismo d’attacco (il cosiddetto greenwashing).
  9. Informati su chi ha realizzato i tuoi capi
    I lavoratori tessili di tutto il mondo hanno sofferto a causa della crisi da Covid-19, perciò è più importante che mai chiedere ai brand chi realizza i capi che acquistiamo, informarsi sulle loro condizioni lavorative e se vengono retribuiti in modo adeguato.
  10. Prenditi cura dei tuoi capi correttamente
    Per far durare i tuoi vestiti il più a lungo possibile, non lavarli troppo spesso. Così facendo ridurrai le tue emissioni. Il movimento Fashion Revolution ha stimato che il 25% dell’impatto ambientale degli indumenti proviene dal modo in cui ce ne prendiamo cura. ‘Rattoppare’ i nostri capi invece di buttarli prolungherà altresì la loro vita negli armadi.
  11. Svuota l’armadio in maniera coscienziosa
    Secondo le stime, circa l’85% degli indumenti finisce in discarica, per questo è fondamentale considerare cosa accade ai nostri vestiti quando decidiamo che non vanno più bene. Vendili, dà loro una nuova casa e cerca enti di beneficenza che necessitano di abiti di seconda mano.

Come costruire un regime beauty ecologico

  1. Riduci gli imballaggi
    Tutti noi dovremmo impegnarci per ridurre la quantità di imballaggi dei nostri prodotti di bellezza, visto che ogni anno vengono fabbricati ben 151 miliardi di pezzi, secondo Euromonitor. Opta per lo shampoo solido (quello a saponetta), per evitare del tutto gli imballaggi in plastica, e per i prodotti ricaricabili, in modo da ridurre gli sprechi. Per tutti gli altri prodotti, affidati a brand che usano imballaggi riciclati (come REN) e che offrono piani di ritiro (come Kiehl’s e MAC).
  2. Opta per prodotti di bellezza non testati sugli animali
    Leggi sempre le etichette dei tuoi prodotti di bellezza per assicurarti che non provochino danni agli animali e interroga i marchi sugli ingredienti. Un’indagine condotta da All Earthlings ha riscontrato che lo squalene ottenuto dagli squali, ad esempio, è presente nell’89% dei prodotti che sostengono di essere cruelty-free o vegani.
  3. Cerca prodotti di bellezza blu
    Sebbene le microsfere – pericolose per la fauna marina – siano state vietate in nazioni come gli Stati Uniti, il Regno Unito e la Francia, la maggior parte delle creme solari contengono ancora sostanze chimiche nocive per le barriere coralline. Evita i composti chimici come l’ossibenzone e l’ottilmetossicinnamato, e scegli invece solari con filtri minerali.
  4. Prova i prodotti water-free
    L’acqua viene spesso utilizzata come sostanza riempitiva nei prodotti di bellezza, perciò optare per articoli water-free è nettamente più sostenibile. Oltre a ridurre la tua impronta idrica, ridurrai altresì gli sprechi – i prodotti che contengono acqua non hanno la stessa efficacia di quelli water-free, quindi tendiamo ad utilizzarne di più.
  5. Prediligi un deodorante ecosostenibile
    Molti di noi non possono fare a meno del deodorante, tuttavia, liberarsi di quelli spray – i quali contengono gas propellenti – è una scelta più ecologica. Optare per un deodorante senza profumazione ridurrà inoltre le emissioni di sostanze organiche volatili (VOC), che contribuiscono al problema dell’inquinamento atmosferico.
  6. Considera un periodo completamente senza plastica
    Gli assorbenti interni e quelli esterni sono composti principalmente da plastica, ma, fortunatamente, adesso esistono opzioni più sostenibili sul mercato. Gli assorbenti interni di Lotus.Eco sono realizzati con il 100% di cotone biologico, mentre le coppette mestruali e le mutandine assorbenti sono ulteriori alternative ecologiche.
  7. Rendi la tua vita sessuale più sostenibile
    Forse non ci hai pensato, ma le tue abitudini sessuali possono diventare più eco-friendly – che si tratti di profilattici biodegradabili o vibratori a energia solare. Puoi anche optare per un intimo più sostenibile, scegliendo brand come Underprotection.

Come avere uno stile di vita più ecosostenibile

  1. Evita la plastica monouso
    Ormai, la maggior parte di noi conosce l’importanza delle bottiglie e delle tazze da caffè riutilizzabili, oltre ad evitare le cannucce in plastica. Ma esistono una miriade di altri oggetti di uso comune che contengono plastica, dalle maschere in tessuto ai pacchetti di patatine – controlla sempre l’etichetta.
  2. Consuma meno carne e latticini
    Passare a una dieta vegetariana può ridurre le emissioni di gas serra legati all’alimentazione del 73%. Perciò, consumare meno carne e latticini è uno dei modi migliori per ridurre la nostra impronta ecologica.
  3. Sostieni l’agricoltura rigenerativa
    Il modo in cui il cibo che consumiamo viene prodotto può avere un impatto considerevole sull’ambiente, considerati i danni provocati dall’agricoltura. Sostenere contadini che utilizzano pratiche rigenerative che restituiscono al pianeta può avere un notevole impatto, soprattutto perché un terreno sano è in grado di assorbire CO2 dall’atmosfera.
  4. Riduci gli sprechi
    I rifiuti domestici contribuiscono a circa 313kg di emissioni di CO2 all’anno, per questo è importante ridurre la quantità di rifiuti che mandiamo in discarica, laddove possibile. I rifiuti alimentari sono i maggiori responsabili di emissioni inquinanti, perciò cerca di compostare tutti gli avanzi di cibo.
  5. Utilizza meno acqua calda
    Limitare la quantità di acqua calda che utilizziamo può altresì ridurre il nostro impatto ambientale, poiché è responsabile di circa 875kg di emissioni di CO2 per famiglia all’anno. Ci sono semplici modifiche che possiamo apportare alla nostra quotidianità, come fare docce più brevi, lavare gli indumenti a 30 gradi e utilizzare la lavatrice e la lavastoviglie solo quando sono a pieno carico.
  6. Vola di meno
    Pochi di noi hanno volato durante la pandemia, ma moderare gli spostamenti aerei è un modo ovvio di ridurre le nostre emissioni di CO2. Opta per i viaggi in treno qualora possibile o goditi vacanze più locali – prendendo spunto da quelle del 2020.
  7. Utilizza i trasporti pubblici
    Considerato che le automobile sono la causa principale del riscaldamento globale, utilizzare i trasporti pubblici è un’alternativa più ecologica. Il car sharing è un’altra opzione valida se non hai la possibilità di spostarti in autobus o treno.
  8. Passa all’elettrico
    Se non vuoi rinunciare alla comodità della tua macchina, investire in una macchina elettrica ridurrà nettamente le tue emissioni di carbonio. Uno studio ha scoperto che le emissioni delle auto elettriche nel lungo periodo sono del 70% in meno rispetto a quelle a benzina.
  9. Passa ad energia rinnovabile
    Abbandonare i combustibili fossili è la chiave per abbattere le emissioni, per questo è importante passare ad energie rinnovabili. Dai uno sguardo alle compagnie con tariffe verdi e vedi se vale la pena di investire in pannelli solari.
  10. Cambia banca
    Puoi fare la differenza partendo dalle tue finanze, assicurandoti che la tua banca non investa in combustibili fossili. Fai una ricerca e rivolgiti ad un istituto più green laddove possibile.

Come diventare un’attivista per il clima

  1. Informati
    Puoi fare la tua parte informandoti sulla crisi climatica, attraverso la stampa e i TG, i libri e i documentari. In questo modo potrai prendere decisioni consapevoli e sensibilizzare la tua comunità su ciò che sta accadendo.
  2. Unisciti a campagne organizzate da associazioni locali
    Abbiamo potuto appurare il potere che possono avere gli attivisti nel sensibilizzare sull’emergenza climatica, grazie a persone del calibro di Greta Thunberg e Vanessa Nakate. Puoi unirti ad associazioni locali che organizzano campagne o dare vita a un gruppo, nel caso non ce ne fossero nella tua zona.
  3. Scrivi ai tuoi rappresentanti politici
    Tutti noi possiamo dare il nostro contributo personale, questo è ovvio, ma chi governa è in grado di apportare cambiamenti più radicali. Contatta i tuoi rappresentanti politici e informali dei cambiamenti che vorresti vedere.
  4. Dai il tuo voto alle politiche verdi
    Le urne elettorali sono il luogo dove far sentire la tua voce, soprattutto quando scegli di votare per quei partiti impegnati in azioni urgenti per contrastare la crisi climatica.
  5. Fai una donazione agli enti di beneficenza ambientalisti
    Dare il tuo contributo a enti benefici ambientali come il WWF, Rainforest Alliance e Oceana è un altro modo di contribuire al movimento ecologista.
  6. Pianta un albero
    Gli alberi hanno un ruolo fondamentale nell’eliminazione di CO2 dall’atmosfera, perciò piantarne su larga scala può aiutarci a ridurre le emissioni. Treedom e One Tree Planted ti offrono la possibilità di contribuire, mentre il motore di ricerca Ecosia pianta un albero mentre fai le tue ricerche online.
  7. Schierati a favore della giustizia climatica
    Il cambiamento climatico ha un impatto diretto su milioni di persone in tutto il mondo, in modo particolare in nazioni che contribuiscono meno alle emissioni di gas serra e tra le comunità di colore. Ecco perché è fondamentale passare la voce sulla giustizia climatica, sia all’interno delle nostre comunità che nell’ambito del movimento ambientalista più ampio.