DOUBLE FANTASY – John and Yoko

DOUBLE FANTASY – John and Yoko

Immagina che non esistano le nazioni, non è difficile, niente per cui uccidere o morire e nessuna religione.

DOUBLE FANTASY – John and Yoko | Gaetano Curreri mi ripete ancora oggi la stessa domanda: “Chi erano i Beatles?”. Li conosco poco, come conosco poco la storia della Mesopotamia, perchè è di Storia che si tratta. Per me i Beatles sono soprattutto lui, John, l’attivista pacifista ucciso da un pazzo mezzo tossico americano. John ONO Lennon, quel mite ragazzo con gli occhiali rotondi che disegnava figure umane come lo farebbe un bambino e che sicuramente avrà avuto una spiccata ed innata sensibilità, sebbene aumentata dall’uso delle droghe che ai suoi tempi erano molto diffuse. Quel John che cambiò il suo cognome includendo quello dell’amore della sua vita, l’artista giapponese Yoko Ono, e su questa scelta oggi davvero mi stupisco… ma forse, appunto, rientrava nella sua sfera della sensibilità e del voler risolvere a tutti i costi i casi disperati del Pianeta… John Lennon, l’autore della canzone del millennio passato, IMAGINE, un inno alla pace ed all’amore, le vesti perpetue del suo essere più profondo. Lo scarafaggio più famoso di Liverpool ha trovato casa proprio lì, nel Liverpool Museum, in una mostra a dir poco eccezionale nonché GRATUITA. A pochi passi dalla sua Penny Lane John e Yoko ripercorrono i loro passi, da quando erano degli sconosciuti, lei con la sua galleria d’arte, le mele, le spillette ed i biglietti da visita ascetici di un bianco splendidamente candido e lui al college mentre muoveva i primi passi tra la Storia della musica e la volontà di voler cambiare il mondo col suo naso appuntito sempre rivolto all’insù.

Non potevo scegliere modo migliore di iniziare la mia unica domenica libera a Liverpool, città che è stata capace di spodestare Dublino dalla cima della mia personale classifica delle città MUSICALI. Non potevano che essere sogni di PACE ed AMORE ad accompagnarmi in un posto che avevo sempre considerato uggioso e grigio mentre invece mi aspettava un onirico viaggio fatto di note, musica, fotografia, arte e sensazioni fortissime.

La mostra di cui parlo è questa: http://www.liverpoolmuseums.org.uk/mol/exhibitions/double-fantasy/

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